In direzione contraria al cinema sportivo d’impianto classico.
Il lato oscuro di un cardine dell’american way of life.
“Lo sport riflette una competitività e in particolare una violenza che è quella della struttura stessa della società americana. Di più: esso esalta quella componente di rischio che è tipica di un’economia imprenditoriale e di un’ideologia individualista” (Franco La Polla, “Il nuovo cinema americano”, 1978).
“Foxcatcher”, Bennet Miller, 2014
“Tonya” (“I, Tonya”), Craig Gillespie, 2017

