documentario

“Wilde Salome” di Al Pacino

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Arriva in Italia solo nel 2016 il quarto lavoro da regista di Al Pacino, con il quale il grande attore torna a confrontarsi con l’adattamento di un classico del teatro a 15 anni di distanza da “Riccardo III – un uomo, un re”. Se lì Pacino si era confrontato con Shakespeare, adesso è la volta della “Salomè” di Oscar Wilde. Un’opera che racconta del potere sessuale di una Lilith vergine e diabolica, che seduce un re e ne polverizza il potere mascolino, salvo esserne messa a morte.
Nel film si intrecciano molti piani: un documentario su Wilde, un documentario su Al Pacino che intende portare in scena Wilde a Los Angeles (su un set minimale e con costumi in parte moderni), un documentario sulla realizzazione di questo spettacolo che sarà anche un film (e perciò il documentario è anche sulla realizzazione del film), e, anche, quello spettacolo e quel film (al making of si alternano estratti dello spettacolo – del film – stesso). Come se non bastasse, …continua a leggere su OndaCinema.

LO SPAZIO E L’ARCHITETTURA NEL CINEMA DI ANTONIONI.

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ECLISSENel 2006 avevo realizzato, per conto di un’ente privato, questa cosa qui, che mi sono finalmente deciso a tirare fuori da un cassetto e pubblicare su youtube. E’ una sorta di video saggio, un documentario composto interamente di sequenze di film di Michelangelo Antonioni (quelli compresi fra “L’avventura” e “Professione: reporter”), montate fra loro per analogia, allo scopo di analizzare l’innovativo uso dello spazio e degli ambienti nel cinema del maestro di Ferrara, sino ai richiami alla pittura informale nel finale di “Zabriskie Point”. La voce over è la mia, registrata in modo artigianale. Avrebbe dovuto essere reincisa in studio, quindi quella che ora vedrete è una bozza. Peraltro all’epoca non tutti le opere di Antonioni si trovavano in digitale: alcune fonti erano in vhs e ovviamente la qualità video ne risente. Al netto di questi aspetti il lavoro di montaggio e l’analisi condotta ritengo sia ancora valida e meriti di essere finalmente divulgata. Buona visione, se vi va: LO SPAZIO E L’ARCHITETTURA NEL CINEMA DI ANTONIONI.