Corto circuito di immaginari
“Spring Breakers” (H. Korine, 2012) è un film di “exploitation della voglia di sesso e violenza che ogni fotogramma pensato dai media promette ai giovani per poi, ipocritamente, proibirlo”. Niccolò Rangoni Machiavelli, Spietati.it (link nei commenti).
“Assassination Nation” (S. Levinson, 2018) è “un processo di ‘memefication of feminism’” (…) in cui il femminismo appare “commercializzabile (ed exploitabile) all’interno di una commodity culture sfrontatamente pop ed edonista”. Stefano Guerini Rocco, Ragazze cattive. Assassination Nation e l’evoluzione del teen movie tra exploitation e panico morale, SigMa 3, 2019.
Recensione di N. Rangoni Machiavelli: https://www.spietati.it/spring-breakers/
Articolo di S. Guerini Rocco: http://www.serena.unina.it/index.php/sigma/article/view/6579

