Nolan, Europa e Hollywood
Nolan, cineasta inglese capace di coniugare blockbuster e cifra autoriale: i suoi film, a partire da Memento (2000), sono protesi a “ristrutturare il cinema hollywoodiano nella sua grandiosità mitopoietica”. Roy Menarini, Prefazione a Massimo Zanichelli, “Chistopher Nolan. Il tempo, la maschera, il labirinto”, 2015.

Scendendo nella mente fino a raffigurare le stanze più remote dell’inconscio, Inception mostra la potenza di un immaginario cinematografico che non ha perso la capacità di “andare in profondità, a sommuovere territori che non possiamo considerare meno ‘reali’ per il solo fatto di non essere immediatamente e direttamente impressionabili su una pellicola”. Leonardo Gandini, “Inception”, in L. Gandini (cur.), “Il cinema americano attraverso i film”, 2011.
