oshima
recuperi #3. MAX MON AMOUR di Nagisa Oshima (1986).
Aggiunto nel nuovo data base dei Registi, il film MAX MON AMOUR di N. Oshima (1986), corredato da una scheda critica:
Sorprendente sotto diversi punti di vista. Anzitutto, non è un film d’autore “classico”. Come sottolinea Jean-Claude Carrière (co-sceneggiatore di questo film, celebre per essere il co-sceneggiatore di alcuni degli ultimi capolavori di Bunuel), solo una certa idiozia critica insiste a inscatolare le opere firmate da un regista-autore nella poetica solo e solamente di quell’autore. Ora, l’incontro fra Carrière e Oshima ha prodotto un film “di Oshima” in parte molto diverso dal resto dell’opera di Oshima. Ma è un film …continua a leggere.
recuperi #2. L’IMPERO DEI SENSI di Nagisa Oshima (1976).
Aggiunto nel data base degli “altri capolavori”, il film ECCO L’IMPERO DEI SENSI di N. Oshima (1976), corredato da una scheda critica:
A fare di questo film – per la sua epoca più estremo di “Ultimo tango” o “Arancia meccanica” – un indiscutibile capolavoro della cinematografia mondiale non basta l’estenuata e rigorosissima messa in scena, sempre di altissima fattura e perfezione estetica. Se si trattasse semplicemente di questo, staremmo dalle parti di Borowczyk (grande esteta, e autore negli stessi anni ’70 di film molto espliciti). Non è estraneo al film neppure un discorso sociale (è un film politico, come tutto Oshima: lo vedremo tra poco). Ma c’è qualcos’altro …continua a leggere.