c’era un padre
Tracce di Ozu
Più che semplicemente una questione di messa in quadro e di rapporti fra genitori e figli, nell’ultimo film di Moretti, il suo capolavoro, si respira a pieni polmoni aria di Ozu. C’è l’ineluttabilità, la fuggevolezza, il minimalismo delle sfumature e dei gesti. C’è la distrazione e la difficile cognizione di un senso che sfugge. La perdita definitiva, e la vita che comincia domani.