“2001: Odissea nello spazio”. Il film dei film.
Per OndaCinema, ho scritto una “pietra miliare” su quello che per me resta (e probabilmente resterà) il film più bello, importante, significativo sotto ogni punto di vista, che sia mai stato realizzato.
Alla chiave di lettura scelta (sintetizzata nella frase più sotto in corsivo), ho aggiunto un filo conduttore: uno spunto comparativo con l’opera di M.C. Escher che non mi pare fosse stato ancora rilevato (almeno non ho trovato fonti a riguardo, ma sarei lieto di essere smentito).
Pietra miliare dell’arte del XX secolo, l’Odissea di Stanley Kubrick fa sperimentare la sete di comprensione insieme all’impossibilità di superare i limiti della comprensione. Ai continui balzi in avanti si contrappone l’eterno ritorno della figura del cerchio. Un’opera che indaga entro i limiti del finito le possibilità dell’infinito.
20 Maggio 2015 alle 20:19
Ahahah…pensa che io il titolo “film dei film” lo ho dato a C’era una volta in America! 😉 de gustibus, entrambe opere fondamentali nella Storia del Cinema!
20 Maggio 2015 alle 23:54
Ciao Ivan, sono un grande fan di C’era una volta in America (lo trovi fra le mie pietre miliari e sarei in difficoltà a non portarmelo sull’isola deserta). Inoltre è un film cui negli Stati Uniti debbono forse ancora riconoscere diffusamente l’importanza, per colpa di scelte disastrose di distribuzione originarie (come saprai bene fu ridotto e distribuito con un montaggio cronologico).