Nella classifica sono compresi, come è abituale, solo film distribuiti in Italia nell’anno solare. Gli inediti migliori che mi è capitato di vedere, non tanti – ma tanti non visti incuriosiscono (pare sia stata un’annata formidabile, ai festival), li segnalo in fondo.
Al contrario di altri e di altri anni, non dividerò in gruppi da 10 (Top Ten e così via), ma per rilevanza.
I film che non sono riuscito a vedere, ma che intendo prima o poi recuperare (e che perciò non troverete in nessuna delle liste qui sotto), sono (più o meno in ordine decrescente di aspettativa): Il bambino che scoprì il mondo; Un mondo fragile; Fantasticherie di un passeggiatore solitario; Dio esiste e vive a Bruxelles; Rams- storia di due fratelli e otto pecore; Quel fantastico peggior anno della mia vita; Le ricette della signora Toku; Vergine giurata; Il viaggio di Arlo; Predestination; Mission Impossible – Rogue Nation; The Salvation; Kingsman. A questi, aggiungete La bella gente, film di I. De Matteo del 2013, distribuito solamente quest’anno.
I CAPOLAVORI (o chi vi si avvicina) (Inside Out; Mia madre; Foxcatcher; L’altra Heimat; Quando c’era Marnie; Bella e perduta; Francofonia).
14 GRANDI FILM (Timbuktu; The walk; Ritorno alla vita; Per amor vostro; Vulcano – Ixcanul; Vizio di forma; Turner; Non essere cattivo; Youth – la giovinezza; Birdman; La legge del mercato; Giovani si diventa; Kreuzweg – le stazioni della fede; Citizenfour)
I MIGLIORI INEDITI (per la serie: Fuori sala, cose (mai) viste):
“Mountains May Depart” di Jia Zhang-Ke;
“The Whispering Star” di Sion Sono;
“The assassin” di Hou Hsiao Hsien.