Un intenso ed emozionante pellegrinaggio – reale e interiore – alla ricerca delle radici e della memoria, costruito con una semplicità magistrale, e “una linearità così limpida da diventare istantaneamente allusione e mistero” (Mereghetti).
Qui, un mio articolo su “Viaggio all’inizio del mondo” (da filmscoop; ora anche ne “Lo schermo e il taccuino“).